Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4008 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:4008SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile che abbia realizzato opere edilizie in assenza di titolo abilitativo o in difformità da esso, è tenuto a provvedere alla demolizione o rimozione delle stesse, anche qualora tali opere risultino di modesta entità rispetto alla cubatura complessiva dell'edificio. Il mutamento di destinazione d'uso di un locale, con conseguente variazione degli standard urbanistici, integra un illecito edilizio sanzionabile ai sensi della normativa vigente, a prescindere dalla circostanza che le opere realizzate non comportino un significativo aumento della volumetria complessiva. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che la realizzazione di opere edilizie abusive, anche di modesta entità, comporta l'obbligo di demolizione o rimozione delle stesse, in quanto la tutela dell'interesse pubblico alla corretta pianificazione urbanistica e al rispetto delle regole edilizie prevale sulle esigenze del privato proprietario. La massima sottolinea inoltre che il mutamento di destinazione d'uso, con conseguente variazione degli standard urbanistici, costituisce di per sé un illecito edilizio, a prescindere dall'entità dell'intervento realizzato. Pertanto, il proprietario non può invocare la scarsa rilevanza quantitativa delle opere abusive per sottrarsi all'ordine di demolizione o rimozione, essendo tale obbligo imposto a prescindere dalle dimensioni dell'abuso.

Sentenza completa

N. 02592/2011
REG.RIC.

N. 04008/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02592/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2592 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, Circonvallazione Clodia, 167;

contro

Comune di Roma, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), domiciliato in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale rep. n. 2366 del 29.11.2010 notificata in data 28.12.2010, con la quale il Comune di Roma ha ingiunto al sig. Testa di provvedere alla rimozione o demolizione entro 30 giorni dalla notifica della presente, di tutte le opere abusivamente realizz…

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