Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare inammissibile il ricorso proposto dal Condominio "Piccolo Villaggio" avverso l'ordinanza di demolizione di manufatti abusivi emessa dal Comune di Tocco Da Casauria, ha affermato il seguente principio di diritto: La legittimazione attiva a impugnare un provvedimento amministrativo di demolizione di manufatti abusivi spetta esclusivamente ai proprietari degli immobili interessati, in quanto titolari dei diritti soggettivi coinvolti, e non al condominio in quanto tale, che resta estraneo al rapporto amministrativo. Ciò in quanto la questione posta dal ricorso attiene alla proprietà dei manufatti, la cui titolarità deve essere accertata dal giudice ordinario, competente a conoscere delle controversie relative a diritti soggettivi. Il condominio, infatti, non avendo un titolo dominicale sui manufatti, non può presentare una domanda di sanatoria, né tantomeno impugnare il provvedimento di demolizione, essendo privo della necessaria legittimazione attiva. Pertanto, il ricorso proposto dal condominio è dichiarato inammissibile, con compensazione delle spese di giudizio, dovendosi adire il giudice ordinario per l'accertamento della proprietà ai sensi dell'art. 11, comma 2, del Codice del processo amministrativo.