Cassazione penale Sez. II sentenza n. 2076 del 16 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:2076PEN

Massima

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Il beneficio della sospensione condizionale della pena può essere applicato solo alla pena detentiva, e non anche alla pena pecuniaria, quando il cumulo della pena detentiva e di quella pecuniaria supera il limite di due anni stabilito dall'articolo 163 del codice penale. In tali casi, la sospensione condizionale può essere disposta esclusivamente per la pena detentiva, entro il suddetto limite di due anni, mentre la pena pecuniaria deve essere eseguita integralmente. Tale principio si fonda sull'interpretazione letterale e sistematica dell'articolo 163 del codice penale, che prevede espressamente tale limitazione all'applicabilità del beneficio, al fine di assicurare un adeguato bilanciamento tra la finalità rieducativa della pena e l'esigenza di repressione del reato. La ratio della norma è quella di evitare che il condannato possa beneficiare della sospensione condizionale della pena in misura eccessiva, quando il complessivo trattamento sanzionatorio risulti particolarmente lieve rispetto alla gravità del fatto commesso. Pertanto, il giudice non può estendere il beneficio della sospensione condizionale anche alla pena pecuniaria, quando questa, sommata alla pena detentiva, superi il limite di due anni previsto dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI ((omissis)) - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - rel. Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI ANCONA nei confronti di:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

avverso la sentenza n. 336/2010 TRIBUNALE di ANCONA, del 31/10/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO PRESTIPINO;

lette/sentite le conclusioni del PG.

IN FATTO E IN DIRITTO

Letto il ricorso proposto dal Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Ancona avverso la sentenza di condanna alla pena di anni…

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