Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 15648/08 del 15 aprile 2008

ECLI:IT:CASS:2008:15648PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel valutare la motivazione di un provvedimento cautelare, è tenuto a verificare esclusivamente la coerenza strutturale interna della decisione, accertando che essa sia sorretta da argomentazioni non viziate da evidenti errori logici, non fondate su dati contrastanti con il "senso della realtà" e prive di vistose incongruenze, senza poter procedere ad una autonoma rilettura degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione. Il sindacato di legittimità sulla motivazione è pertanto rigorosamente circoscritto al controllo della razionalità e della capacità del provvedimento di rappresentare e spiegare l'iter logico seguito dal giudice per giungere alla decisione, senza poter censurare il risultato della prova, se non nei limiti della manifesta illogicità o mancanza della motivazione. Ciò in quanto il giudice di legittimità non può sostituirsi al giudice di merito nell'apprezzamento degli elementi probatori, essendo precluso l'esame autonomo dei fatti, che trasformerebbe la Corte di Cassazione in un ulteriore giudice del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. DI VIRGILIO Biagio - Consigliere

Dott. DOGLIOTTI Massimo - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ro. Gi. Ba.;

avverso L'ordinanza 20 luglio 2007 del Tribunale di Milano;

Visti gli atti, L'ordinanza denunciata ed il ricorso;

Udita nell'udienza in camera di consiglio la relazione fatta dal Presidente Dr. de Roberto;

Udite le conclusioni del Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore Generale, dott. SELVAGGI Eugenio, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito il difensore, avvocato ((omissis)).

FATTO E DIRITTO

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.