Cassazione penale Sez. II sentenza n. 34714 del 5 settembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:34714PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca di beni, anche se intestati a soggetti diversi dal proposto, è legittimo quando sussistono gravi indizi di appartenenza di tali beni all'attività illecita del proposto, in particolare quando: 1) vi sono elementi probatori, come intercettazioni telefoniche e ambientali, videoregistrazioni e sentenze di condanna, che dimostrino il coinvolgimento del proposto in un'associazione mafiosa e il suo ruolo di esponente di spicco all'interno del sodalizio criminale; 2) risultino significativi incrementi nel volume d'affari e nella consistenza patrimoniale dell'impresa riconducibile al proposto, in concomitanza con la sua appartenenza all'associazione mafiosa, senza che tali incrementi trovino giustificazione nelle risultanze contabili e reddituali dell'attività d'impresa; 3) vi siano versamenti di denaro effettuati dal proposto negli anni precedenti l'avvio delle indagini, privi di adeguata giustificazione in relazione ai redditi dichiarati e all'attività lavorativa svolta; 4) emerga un rilevante disavanzo tra le fonti di reddito del proposto e gli acquisti di beni immobili e mobili registrati intestati a lui o a suoi familiari stretti, in un periodo di tempo coincidente con la sua vicinanza all'associazione mafiosa; 5) sussista un nesso di stretta parentela tra il proposto e i soggetti intestatari formali dei beni, in assenza di redditi o attività lavorative che giustifichino tali acquisti. In tali ipotesi, la confisca può essere disposta sull'intero compendio patrimoniale, senza necessità di limitarla al solo incremento patrimoniale illecito, in quanto la provenienza illecita dei beni è desumibile in via presuntiva dall'insieme degli elementi indiziari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MONASTERO Francesco - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. MELIADO' Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MI. Pa., n. (OMESSO);

2) MI. Fi., n. (OMESSO);

avverso il decreto emesso in data 4 ottobre 2007 dalla Corte di appello di Caltanissetta;

Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Matilde Cammino;

letta la requisitoria del Pubblico Ministero, sost. Proc. Gen. Dott. Stabile Carmine, che ha chiesto il rigetto del ricors…

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