Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1675 del 2011

ECLI:IT:TARCZ:2011:1675SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria potestà pianificatoria e regolamentare in materia di pubblicità, può stabilire limitazioni e divieti per particolari forme pubblicitarie in relazione ad esigenze di pubblico interesse, quali la tutela della sicurezza della circolazione, dell'estetica cittadina e del paesaggio. L'installazione di impianti pubblicitari su suolo pubblico richiede un provvedimento di concessione dell'uso del suolo, non essendo sufficiente il mero provvedimento autorizzatorio, in quanto il Comune è tenuto a valutare la conformità dell'attività privata con il pubblico interesse. Tale valutazione, che coinvolge interessi pubblici diversi, non consente l'applicazione del regime del silenzio-assenso. Inoltre, la normativa edilizia e antisismica trova applicazione anche per gli impianti pubblicitari, in quanto finalizzate alla tutela di interessi pubblici di rango costituzionale, quali la salubrità degli ambienti e la pubblica incolumità, a prescindere dalla natura dei materiali impiegati e delle relative strutture. Pertanto, l'Amministrazione comunale, nel valutare l'istanza di installazione di impianti pubblicitari, deve effettuare una ponderazione comparativa degli interessi pubblici e privati coinvolti, non limitandosi ad un mero giudizio di compatibilità, ma verificando la conformità dell'attività privata con il pubblico interesse, anche sotto il profilo edilizio ed antisismico.

Sentenza completa

N. 00524/2011
REG.RIC.

N. 01675/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00524/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso .R.G. n. 524 del 2011, proposto da “Pubbliemme srl”, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Catanzaro, via A. Barbaro, n. 25;

contro

Comune di Catanzaro, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Ufficio Legale del Comune di Catanzaro, in Catanzaro, via Jannoni;

per l'annullamento

dell’ordinanza n.5 del 24.1.2011, notificata il 3.2.2011, con la quale il dirigente del setto…

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