Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5012 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:5012SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La cessazione di efficacia dell'ordinanza di occupazione d'urgenza di un'area non fa venir meno l'occupazione da parte della Pubblica Amministrazione, mantenuta attraverso la detenzione dell'immobile; pertanto, in assenza di un atto formale di restituzione del bene al proprietario, l'occupazione diviene illegittima e fonte di responsabilità risarcitoria per la P.A. occupante. Pur se l'opera risulti ultimata, finché dura l'illegittima occupazione del bene, senza che vi sia un eventuale titolo idoneo a determinare il trasferimento della proprietà in capo all'Amministrazione medesima, non decorre alcun termine di prescrizione ai fini dell'eventuale azione risarcitoria, data la natura permanente dell'illecito dell'Amministrazione. In caso di illegittima occupazione di suolo privato da parte dell'Amministrazione, il momento iniziale del comportamento lesivo deve essere identificato in quello in cui l'occupazione dell'area privata è divenuta illegittima, ossia dallo scadere del termine massimo di occupazione legittima, mentre il termine finale deve essere individuato in quello in cui la Pubblica Amministrazione acquisterà legittimamente la proprietà dell'area ovvero provvederà alla restituzione della stessa al proprietario. Il risarcimento del danno spettante al proprietario del fondo illegittimamente occupato deve coprire il solo valore d'uso del bene dal momento della sua illegittima occupazione, quantificabile nell'interesse del cinque per cento annuo sul valore venale del bene, in linea con il parametro fatto proprio dal legislatore con l'art. 42-bis, comma 3, del d.P.R. n. 327/2001, suscettibile di applicazione analogica in quanto espressione di un principio generale.

Sentenza completa

N. 04391/2011
REG.RIC.

N. 05012/2014 REG.PROV.COLL.

N. 04391/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4391 del 2011, proposto da:
Ciotola Nemesia, rappresentata e difesa dall'avv.to Dario Ciotola, con domicilio eletto presso lo studio del difensore in Napoli, via Stanislao Manna n. 45;

contro

Sindaco del Comune di Napoli, nella qualità di Commissario delegato per gli interventi di emergenza connessi al consolidamento del sottosuolo, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Napoli, via Diaz n. 11;
Comune di Napoli in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Municipale, domiciliata…

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