Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1991 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:1991SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di un manufatto realizzato in assenza di nulla osta, ha dichiarato l'improcedibilità del ricorso in ragione del sopravvenuto difetto di interesse alla decisione, essendo l'atto impugnato stato superato da successivi provvedimenti dell'Ente Parco, tra cui una nuova ordinanza di demolizione. Il principio di diritto affermato è che il venir meno dell'interesse del ricorrente a seguito dell'adozione di nuovi provvedimenti amministrativi, che incidono sulla medesima situazione oggetto del ricorso originario, determina l'improcedibilità del ricorso stesso, in applicazione del principio di economia processuale e di concentrazione del contenzioso. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è la seguente: Il sopravvenuto difetto di interesse del ricorrente a seguito dell'adozione di nuovi provvedimenti amministrativi, che incidono sulla medesima situazione oggetto del ricorso originario, determina l'improcedibilità del ricorso, in applicazione del principio di economia processuale e di concentrazione del contenzioso. Il giudice amministrativo, in tali casi, deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in quanto il venir meno dell'interesse del ricorrente rende la controversia priva di utilità pratica e attuale, essendo stata superata dai successivi atti dell'amministrazione. Tale principio si fonda sull'esigenza di evitare un inutile dispendio di attività processuale e di garantire l'efficienza dell'azione amministrativa, impedendo la prosecuzione di giudizi privi di concreto rilievo. Il giudice, pertanto, non può entrare nel merito della controversia, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio in ragione della peculiarità della fattispecie.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/09/2023

N. 01991/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01345/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1345 del 2019, proposto da Giancarlo Mauro Lavana, rappresentato e difeso dall'avvocato Vincenzo Speranza, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ente Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Salerno, domiciliataria
ex lege
in Salerno, c.so Vittorio Emanuele, 58;

per l'annullamento

a) della ordinanza n. 41 del 20.05.2019, spedita per la notifica il 21.06.2019, con la quale il Direttore del Parco Nazio…

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