Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 261 del 2019

ECLI:IT:TARLIG:2019:261SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, ha stabilito che: 1. La presentazione dell'istanza di sanatoria da parte dei ricorrenti non determina l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto l'amministrazione, in caso di rigetto della domanda di sanatoria, dovrà comunque riesaminare la questione sanzionatoria, con atti autonomamente impugnabili. 2. Le opere realizzate nel sottotetto, pur in difformità dai titoli abilitativi, non integrano i presupposti per l'applicazione dell'art. 45 della L.R. n. 16/2008 in materia di "nuova costruzione in assenza di titolo", in quanto non hanno comportato un aumento di cubatura, superficie agibile o coperta, né una variazione essenziale ai sensi dell'art. 44 della medesima legge. 3. Tuttavia, le opere interne realizzate nel sottotetto, quali impianti e tramezzature, hanno determinato una modificazione della destinazione d'uso originaria, integrando un'ipotesi di "parziale difformità" ai sensi dell'art. 47 della L.R. n. 16/2008, con conseguente applicazione della relativa disciplina sanzionatoria. 4. Pertanto, il provvedimento di demolizione impugnato deve essere annullato, in quanto il Comune ha erroneamente applicato la disciplina più gravosa prevista per l'ipotesi di "nuova costruzione in assenza di titolo", anziché quella relativa alla "parziale difformità".

Sentenza completa

Pubblicato il 25/03/2019

N. 00261/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00388/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 388 del 2013, proposto da
((omissis)), e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Genova, corso Saffi 7/2;

contro

Comune di Andora, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Genova, via ((omissis)) 17;

per l'annullamento

dell’ordinanza prot. n. 141 del 18.12.2012, di demolizione e rimessione in pristino, entro novanta giorni, dalla data di notifica del provvedimento, senza pregiudizio delle sanzioni penali ed amministrativ…

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