Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 314 del 2018

ECLI:IT:TARPA:2018:314SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, in quanto quest'ultima ha manifestato di non avere più interesse alla decisione della controversia. Il venir meno dell'interesse della parte ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, in quanto la decisione giurisdizionale non produrrebbe alcun effetto pratico per il ricorrente. In tali casi, il giudice non può entrare nel merito della controversia, ma deve limitarsi a prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse e dichiarare l'improcedibilità del ricorso. La compensazione delle spese di lite è la conseguenza naturale di una pronuncia di improcedibilità fondata su ragioni di carattere meramente processuale, senza alcuna valutazione del merito della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/02/2018

N. 00314/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00645/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 645 del 2013, proposto da:
Farmacia Vaccaro S.n.c. di ((omissis)), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) sito in Palermo, viale F.Sco Scaduto n. 10/B;

contro

Assessorato della Salute della Regione Siciliana, in persona dell’Assessore pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale di Palermo presso i cui uffici, di via A. ((omissis)) 81, è domiciliato;
Comune di Erice, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), co…

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