Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 43 del 2015

ECLI:IT:TARBS:2015:43SENT

Massima

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La dichiarazione di pubblica utilità di un'opera pubblica, pur essendo soggetta a termine quinquennale di efficacia, può essere legittimamente rinnovata e reiterata dal Comune, senza necessità di ulteriore e specifica motivazione, qualora sia giustificata dall'accertato trend ascendente di nati e iscritti e dal conseguente maggior fabbisogno di aule scolastiche, senza che siano state presentate puntuali obiezioni corroborate da sufficienti elementi dimostrativi. Il Comune, nell'ambito del procedimento di approvazione del progetto preliminare di un'opera pubblica che comporta variante urbanistica, è tenuto a garantire la partecipazione dei soggetti interessati, ma non è necessaria la comunicazione di avvio del procedimento espropriativo, in quanto tale fase è meramente attuativa e conseguenziale rispetto all'approvazione del progetto definitivo, che implicitamente comporta anche la dichiarazione di pubblica utilità. Pertanto, il decreto di esproprio definitivo, adottato dal Comune successivamente all'annullamento in primo grado della delibera di approvazione del progetto preliminare, è legittimo qualora il Comune abbia successivamente garantito la partecipazione dei soggetti interessati e il giudice di appello abbia confermato la legittimità della dichiarazione di pubblica utilità, anche in assenza di una specifica comunicazione di avvio del procedimento espropriativo.

Sentenza completa

N. 00753/2007
REG.RIC.

N. 00043/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00753/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 753 del 2007, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Brescia presso la Segreteria del T.A.R., ((omissis)), 3;

contro

Comune di Costa di Mezzate, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Brescia presso lo studio del primo, Via Romanino,16;

per l'annullamento

- del decreto del responsabile del servizio di data 12.4.2007, n. 11 reg.ord., di esproprio definitivo dell’immobile interessato dai lavori di ampliamento delle strutture scolastiche…

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