Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2346 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:2346SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei poteri di cui all'art. 50, comma 7, del d.lgs. n. 267 del 2000, può legittimamente disciplinare gli orari di apertura e chiusura delle sale da gioco e degli esercizi pubblici in cui siano installati apparecchi per il gioco lecito, al fine di prevenire e contrastare il fenomeno della ludopatia, quale forma di dipendenza patologica rientrante nell'ambito della tutela della salute pubblica di cui all'art. 32 della Costituzione. Tali limitazioni orarie, adottate dal Comune sulla base di un'adeguata istruttoria che evidenzi la diffusione del fenomeno e i suoi effetti negativi sulla collettività, sono proporzionate e ragionevoli rispetto all'obiettivo di tutelare le fasce più deboli della popolazione, in particolare i giovani e gli anziani, dal rischio di sviluppare una dipendenza dal gioco d'azzardo, senza che ciò comporti una compressione sproporzionata della libertà di iniziativa economica di cui all'art. 41 Cost. Il Comune, nel disciplinare gli orari di apertura delle sale da gioco, non è tenuto a consultare preventivamente gli organismi di settore e i rappresentanti delle sale da gioco, trattandosi di un atto a carattere generale per il quale la normativa non prevede forme partecipative specifiche. Inoltre, eventuali limitazioni alla localizzazione delle sale da gioco, fondate sulla necessità di rispettare distanze minime da "luoghi sensibili", non violano il principio di affidamento contrattuale, in quanto rispondono all'esigenza di tutelare la salute pubblica, prevalente sull'interesse patrimoniale degli operatori del settore.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/05/2017

N. 02346/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00604/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 604 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Jackpotalto s.r.l. (di seguito: Jackpotalto), con sede legale in Napoli, in persona dell’amministratore unico e legale rappresentante pro tempore, Francesco Picciolo, rappresentata e difesa dall’avv. Luigi M. d’Angiolella, con indirizzo PEC [email protected], fax 081/663383;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Antonio Andreottola, Accattatis Chalon d’Oranges, Eleonora Carpentieri, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci e Gabr…

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