Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1042 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:1042SENT

Massima

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L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere edilizie abusive e della relativa area di sedime, ai sensi dell'art. 31, comma 3, del D.P.R. n. 380/2001, è una misura sanzionatoria che consegue automaticamente all'inottemperanza all'ordine di demolizione, senza che sia necessaria la previa notifica di un verbale o atto di accertamento di tale inottemperanza. L'effetto acquisitivo si produce di diritto a seguito del decorso infruttuoso del termine assegnato nell'ordine di demolizione, essendo l'interessato edotto dell'effetto scaturente per legge dal suo comportamento omissivo. Pertanto, l'acquisizione non presuppone la comunicazione dell'accertamento di inottemperanza, in quanto tale accertamento è insito nell'apposito provvedimento che segue alla mancata esecuzione dell'ordine di demolizione. Inoltre, la sanzione pecuniaria prevista dall'art. 31, comma 4-bis, del D.P.R. n. 380/2001 può essere legittimamente applicata anche per opere abusive realizzate prima dell'entrata in vigore di tale disposizione, in quanto la norma sanzionatoria si applica al momento dell'accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione, e non al momento della realizzazione dell'abuso. Infine, l'acquisizione al patrimonio comunale deve essere limitata alle sole opere abusive e alla relativa area di sedime, senza estendersi all'intera più ampia area in cui tali opere sono ricomprese, salvo che non vi siano specifiche motivazioni che giustifichino tale estensione.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/02/2023

N. 01042/2023 REG.PROV.COLL.

N. 04739/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4739 del 2021, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall’Avv. ((omissis)) e dall’Avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), dall’Avv. ((omissis)), dall’Avv. ((omissis)), dall’Avv. ((omissis)), dall’Avv. ((omissis)), dall’Avv. ((omissis)), dall’Avv. ((omissis)), dall’Avv. ((omissis)) e dall’Avv. ((omissis)) dell’Avvocatura comunale presso la cui sede in Napoli, Piazza Municipio, P.zzo ((omissis)), domicilia;

per l'annu…

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