Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 5471 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:5471SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo che ordina la rimozione di rifiuti abbandonati deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento ai soggetti interessati, al fine di consentire loro di partecipare al procedimento e di dimostrare l'assenza del requisito soggettivo del dolo o della colpa. Il mancato rispetto di tale adempimento procedimentale determina l'illegittimità del provvedimento, non essendo applicabile il temperamento previsto dall'art. 21-octies della legge n. 241 del 1990. Inoltre, il giudice amministrativo, nell'accogliere il ricorso per l'annullamento di tale provvedimento, non può pronunciarsi sull'eventuale successivo riesercizio del potere da parte dell'amministrazione, in applicazione del divieto di cui all'art. 34, comma 2, c.p.a.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/09/2018

N. 05471/2018 REG.PROV.COLL.

N. 03170/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 3170 del 2018, proposto da
Anas S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Gianmarco Miele, col quale è elettivamente domiciliata in Napoli, presso la sede territoriale ANAS in Viale Kennedy n. 25, pec [email protected];

contro

Comune di San Prisco, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione

dell'ordinanza del Sindaco del Comune di San Prisco n. 48 del 22.06.2018, avente ad oggetto la rimozione di rifiuti abbandonati al km 14+600 della S.S…

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