Il provvedimento di revoca del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, adottato sulla base di una segnalazione all'Autorità Giudiziaria per il reato di false dichiarazioni, deve essere annullato qualora il procedimento penale si sia concluso con l'archiviazione, in assenza di una contestazione motivata da parte dell'Amministrazione delle ragioni poste a fondamento di tale provvedimento. Infatti, in tali casi, deve essere data prevalenza agli accertamenti compiuti in sede penale, stante l'ampiezza dei poteri di indagine attribuiti alla Polizia Giudiziaria, rispetto alle valutazioni autonomamente effettuate dall'Autorità di Pubblica Sicurezza. Pertanto, la revoca del permesso di soggiorno non può essere legittimamente disposta sulla base di una mera segnalazione all'Autorità Giudiziaria, qualora il procedimento penale si sia concluso con un provvedimento di archiviazione, in assenza di una motivata contestazione da parte dell'Amministrazione delle ragioni poste a fondamento di tale provvedimento. In tali ipotesi, il provvedimento di revoca del permesso di soggiorno deve essere annullato, in quanto il presupposto su cui si fonda è venuto meno.