Cassazione penale Sez. V sentenza n. 7035 del 21 febbraio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:7035PEN

Massima

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Il reato di rissa si configura quando più persone partecipano attivamente ad un violento scontro fisico, cagionando reciproche lesioni personali, a prescindere dalla gravità delle stesse e dall'individuazione di un soggetto che abbia assunto il ruolo di aggressore principale. Tuttavia, la reazione di un soggetto che reagisce all'aggressione subita, senza eccedere in modo sproporzionato nella difesa del proprio diritto, può integrare la scriminante della legittima difesa, escludendo la responsabilità penale per il reato di rissa. Pertanto, ai fini della configurabilità del reato di rissa, è necessario accertare non solo la partecipazione attiva dei soggetti ad un violento scontro fisico, ma anche l'assenza di una reazione proporzionata e necessaria alla difesa di un diritto, che escluda la responsabilità penale per il reato contestato. La valutazione della sussistenza degli elementi costitutivi del reato e dell'eventuale scriminante della legittima difesa deve essere effettuata dal giudice di merito sulla base di un'approfondita e logica analisi delle risultanze probatorie, senza omettere di considerare e motivare adeguatamente eventuali elementi a discarico dell'imputato. La mancata notifica dell'avviso di fissazione dell'udienza di appello al difensore di fiducia dell'imputato determina una nullità assoluta e insanabile del procedimento, in quanto priva l'imputato della possibilità di esercitare compiutamente il proprio diritto di difesa, anche attraverso la scelta di un nuovo difensore.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SCARLINI Enrico V. S. - Presidente

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. SESSA Renata - rel. Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/12/2018 della CORTE APPELLO di CATANZARO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa SESSA RENATA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa FILIPPI PAOLA;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita';
l'avv. (OMISSIS) si riporta ai motivi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza impug…

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