Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'affidamento in concessione della gestione di centri sportivi municipali presso palestre scolastiche deve avvenire nel rispetto dei principi di libera concorrenza, proporzionalità, non discriminazione e parità di trattamento, garantendo pari opportunità a tutte le associazioni sportive interessate, senza privilegiare ingiustificatamente quelle che svolgono più attività rispetto a quelle che ne svolgono una sola. L'Amministrazione deve assicurare il rispetto della libertà di iniziativa economica privata ex art. 41 Cost. e non può adottare criteri di valutazione che risultino discriminatori o sproporzionati. L'affidamento deve essere preceduto da una procedura ad evidenza pubblica imparziale e trasparente, che consenta a tutte le realtà sportive del territorio di partecipare in condizioni di parità. L'Amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente le proprie scelte, al fine di consentire il controllo giurisdizionale sulla legittimità dell'azione amministrativa.