Cassazione penale Sez. II sentenza n. 43440 del 21 settembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:43440PEN

Massima

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Il reato di partecipazione ad associazione a delinquere si configura quando vi è la formazione e la permanenza di un vincolo associativo continuativo tra almeno tre persone, allo scopo di commettere una serie indeterminata di delitti, con la predisposizione comune dei mezzi occorrenti per la realizzazione del programma delinquenziale e con la permanente consapevolezza di ciascun associato di far parte dell'illecito sodalizio e di essere disponibile ad operare per l'attuazione del comune programma criminoso. L'esistenza di tale vincolo associativo può essere desunta anche da facta concludentia, quali la continuità, la frequenza e l'intensità dei rapporti tra i soggetti, l'interdipendenza delle loro condotte, la predisposizione dei mezzi finanziari e l'efficienza dell'organizzazione, senza che sia necessaria una ripartizione gerarchica di funzioni o la presenza di capi. L'elemento soggettivo del reato richiede, oltre alla coscienza e volontà di apportare il contributo richiesto dalla norma incriminatrice, anche la consapevolezza di partecipare e contribuire attivamente alla vita dell'associazione, nella quale i singoli associati fanno convergere i loro contributi per la realizzazione del programma comune. Il mancato riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche può essere adeguatamente motivato dal giudice di merito sulla base di valutazioni relative alla gravità della condotta, all'assenza di ravvedimento e alla mancanza di elementi che comprovino lo svolgimento di attività di pubblica utilità, senza che sia necessario un esame analitico di tutti gli elementi favorevoli o sfavorevoli dedotti dalle parti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS), rappresentato e assistito dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;
(OMISSIS), n. a (OMISSIS), rappresentato e assistito dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;
(OMISSIS), n. a (OMISSIS), rappresentato e assistito dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;
avverso la sentenza della Corte d'appello di Cagliari, seconda sezione penale, n. 684/2015, in data 13/01/2016;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
sentita la relazione della causa fatta da…

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