Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2999 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:2999SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La presentazione di una domanda di accertamento di conformità edilizia ex art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 successivamente all'adozione di un ordine di demolizione rende improcedibile l'impugnazione di quest'ultimo, in quanto la nuova istanza comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento, esplicito o implicito, che vale a superare il precedente atto sanzionatorio. Ciò in quanto il riesame dell'abusività dell'opera, provocato dalla domanda di sanatoria, determina la caducazione dell'originario ordine di demolizione, rendendo così privo di interesse il relativo ricorso. Il diniego di accertamento di conformità è legittimo quando risulta adeguatamente motivato in relazione alla normativa urbanistica vigente, che non consente la sanatoria dell'opera abusiva realizzata in contrasto con le prescrizioni di zona. L'atto di diniego, infatti, deve esplicitare compiutamente le ragioni ostative al rilascio della sanatoria, senza che rilevi l'omessa considerazione di eventuali profili di natura pertinenziale dell'opera, ove la stessa risulti comunque in contrasto con la disciplina urbanistica applicabile. Il verbale di constatazione di inottemperanza all'ordine di demolizione, che dà atto della restituzione dell'immobile al Comune quale avente diritto, non costituisce un provvedimento autonomamente impugnabile, in quanto si limita a documentare l'inadempimento dell'obbligo di demolizione, rimandando all'adozione di un separato atto formale di acquisizione del bene al patrimonio comunale, ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001.

Sentenza completa

N. 04504/2006
REG.RIC.

N. 02999/2012 REG.PROV.COLL.

N. 04504/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4504 del 2006, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Vivenzio Vittorio, rappresentato e difeso dagli avv. Concetta Monaco, Raffaele Monaco, con domicilio eletto presso Concetta Monaco in Napoli, via Provinciale N.132;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Avvocatura Municipale, con domicilio eletto presso Giuseppe Tarallo in Napoli, Avv. Municipale - p.zza S. Giacomo;

per l'annullamento

quanto al ricorso principale

dell’ordine di demolizione n. 825 del 23.3.2006 per opere alla via Servio Tullio trav Cascone consistenti i…

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