Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 12587 del 2004

ECLI:IT:TARNA:2004:12587SENT

Massima

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L'affidamento diretto della concessione di un servizio pubblico comunale, senza il previo esperimento di una procedura di gara ad evidenza pubblica, è consentito solo in presenza di circostanze speciali che rendano effettivamente impossibile per l'amministrazione procedere diversamente, senza subire pregiudizi per la gestione del servizio o di attività connesse al suo espletamento. La scelta di affidare direttamente la concessione, in assenza di tali circostanze eccezionali, viola il principio di concorrenzialità e di imparzialità che deve presiedere all'individuazione del concessionario, nonché la competenza del consiglio comunale in materia di affidamento di servizi pubblici mediante convenzione, essendo tale decisione riservata all'organo consiliare e non alla giunta, la quale può solo dare attuazione alle linee di indirizzo politico-amministrativo previamente definite dal consiglio. Pertanto, l'affidamento diretto della concessione di un servizio pubblico comunale, senza previo esperimento di gara pubblica e senza la previa deliberazione del consiglio comunale, è illegittimo, salvo che ricorrano circostanze eccezionali che rendano impossibile per l'amministrazione procedere diversamente senza pregiudicare la gestione del servizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania 1^ Sezione ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso n. 11464/01 R.G. proposto da As. Cl. Ca. in persona del Presidente e legale rappresentante p.t. Ni. ((omissis))., rappresentata e difesa dagli Avvocati G. Ta. e Mo. Ta. ed elettivamente domiciliata in Na., via Ce. Ro. n. 70, presso lo studio dell'Avvocato Sa. Ru.; contro Comune di ((omissis)) in persona del Sindaco p.t. rappresentato e difeso dall'((omissis)). Ca. ed elettivamente domiciliato in Na., pi. Mu. n. 4, presso lo studio dell'Avvocato D. Li.; nonché nei confronti di Vo. Sp. Cl. in persona del legale rappresentante p.t. non costituita in giudizio; per l'annullamento della deliberazione di Giunta Comunale n. 265 del 19.7.2001 con cui si provvedeva ad affidare l'impianto natatorio - piscina comunale - al Vo. Sp. Cl. senza il ricorso a procedura …

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