Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1093 del 2010

ECLI:IT:TARMI:2010:1093SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La modifica della destinazione urbanistica di un'area da edificabile ad agricola rientra nell'ampia discrezionalità tecnica di cui dispone l'amministrazione comunale in sede di formazione o variazione del piano regolatore generale, sindacabile solo nei ristretti limiti della manifesta illogicità, arbitrarietà ed evidente travisamento dei fatti. Tale scelta discrezionale non necessita di una motivazione specifica ulteriore rispetto a quella desumibile dai criteri generali seguiti nell'impostazione del piano, salvo che non ricorrano particolari evenienze idonee a creare aspettative o affidamenti qualificati in capo ai privati, come il superamento degli standard minimi, l'esistenza di convenzioni urbanistiche o di giudicati favorevoli al privato. Pertanto, la modifica della destinazione urbanistica di un'area libera, collocata in posizione periferica all'interno di un sistema a verde definito nel piano come Parco di Cornice Urbana, non integra un vizio di illogicità o di carenza motivazionale, non essendo ravvisabili nella fattispecie posizioni di affidamento qualificato del privato meritevoli di specifica considerazione. Analogamente, l'imposizione di vincoli a standard sull'area non è censurabile, in assenza di una specifica destinazione a standard nel piano impugnato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA LOMBARDIA
SEZIONE SECONDA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 471 del 2008, proposto da:
Immobiliare El. s.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. Br.Sa., presso il cui studio, in Milano, è elettivamente domiciliata;
contro
Comune di Monza, rappresentato e difeso dall'avv. Gi.Fr.Fe., presso il cui studio, in Milano, è elettivamente domiciliato;
Provincia di Milano, non costituita in giudizio;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
- della deliberazione del C.C. n. 18 del 9 marzo 2007, di adozione del p.g.t.;
- della deliberazione del C.C. n. 71 del 29 novembre 2007, di approvazione del medesimo p.g.t.;
- di ogni altro atto presupposto, connesso o consequenziale;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Monza…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.