Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 14080 del 1 aprile 2019

ECLI:IT:CASS:2019:14080PEN

Massima

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La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: La parte civile ha interesse ad impugnare la sentenza di assoluzione dell'imputato con la formula "perché il fatto non costituisce reato", in quanto tale formula non preclude l'accertamento autonomo, da parte del giudice civile, della sussistenza dell'elemento psicologico rilevante ai fini della responsabilità aquiliana. Ciò in quanto l'identità di natura e di intensità dell'elemento soggettivo rilevante ai fini penali e civili non determina l'efficacia di giudicato della sentenza penale assolutoria nel successivo giudizio civile, essendo il giudice civile chiamato a valutare autonomamente i fatti dedotti in giudizio e a pervenire a soluzioni e qualificazioni non vincolate all'esito del processo penale. Pertanto, la parte civile che abbia già ottenuto in sede penale il riconoscimento della responsabilità per fatto illecito della controparte, si trova in una posizione processuale più favorevole rispetto a chi debba iniziare il giudizio civile dall'inizio, e ha quindi interesse ad impugnare la sentenza penale assolutoria per ottenere l'affermazione della responsabilità dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. ALMA M. M. - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sui ricorsi proposti da:
1) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2) (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
parti civili nel procedimento a carico di:
1) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa in data 06/06/2017 dalla Corte d'Appello di Trieste;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. PERELLI Simone, che ha concluso chie…

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