Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1370 del 2015

ECLI:IT:TARCZ:2015:1370SENT

Massima

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Il potere di ordinanza contingibile e urgente del Sindaco, ai sensi dell'art. 54 del D.Lgs. n. 267/2000, può essere legittimamente esercitato anche in presenza di situazioni di pericolo per la pubblica incolumità perduranti da tempo, purché tali situazioni siano attuali al momento dell'adozione del provvedimento. Tuttavia, l'amministrazione comunale è tenuta a svolgere adeguata istruttoria per accertare concretamente l'esistenza del pericolo e a motivare in modo approfondito circa la necessità e l'urgenza degli interventi imposti, nonché la proporzionalità delle misure adottate, anche in relazione a possibili soluzioni alternative meno gravose per i destinatari. L'omissione della comunicazione di avvio del procedimento, in assenza di comprovate esigenze di celerità, integra una violazione del principio del contraddittorio che comporta l'annullamento del provvedimento. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità dell'ordinanza sindacale contingibile e urgente, deve verificare la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto che ne hanno giustificato l'adozione, senza che la qualificazione giuridica dell'atto possa essere inficiata dalla dedotta insussistenza dei requisiti di contingibilità e urgenza, i quali attengono piuttosto alla legittimità sostanziale del provvedimento.

Sentenza completa

N. 01859/2014
REG.RIC.

N. 01370/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01859/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1859 del 2014, proposto da:
Carmelo Scuticchio, Giovanni Scuticchio, Nazareno Scuticchio, Maria Franco, Sergio Rapisarda, rappresentati e difesi dall'avv. Antonio Scuticchio, con domicilio eletto presso Tar Segreteria in Catanzaro, Via De Gasperi, 76/B;

contro

Comune di Vibo Valentia, rappresentato e difeso dall'avv. Antonio Pasqua, con domicilio eletto presso Francesco Izzo in Catanzaro, Larghetto Spirito Santo, 3;

nei confronti di

Elisabetta Galasso;

per l'annullamento dell'ordinanza sindacale contingibile ed urgente del Comune di Vibo Valentia n. 115 del 9/9/…

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