Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5947 del 11 febbraio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:5947PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti (art. 74 d.P.R. n. 309/1990, già art. 75 L. n. 685/1975) sussiste quando vi sia la prova della stabile partecipazione dell'imputato all'associazione criminosa, anche attraverso il compimento di atti esecutivi del programma criminoso, quali il mantenimento di contatti per l'approvvigionamento della droga e la cessione della stessa ai coimputati dediti allo spaccio al minuto o ai consumatori finali, senza che sia necessaria l'identificazione di tutti gli altri associati, essendo sufficiente la dimostrazione dell'esistenza di un vincolo associativo tra l'imputato e altri soggetti, anche non meglio identificati, finalizzato al traffico di stupefacenti. Inoltre, la responsabilità per il reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti (art. 73 d.P.R. n. 309/1990, già art. 71 L. n. 685/1975) può essere affermata anche in assenza di una specifica contestazione dell'imputazione, purché il fatto sia stato comunque descritto in termini generici. Infine, la mancata notifica all'imputato di alcuni atti processuali, come i verbali di udienza o l'estratto contumaciale della sentenza di primo grado, non comporta necessariamente la nullità degli stessi, qualora risulti comunque raggiunto lo scopo cui tali notifiche erano preordinate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. SILVESTRI Giovanni - Consigliere

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difensore di NA. Ga. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza pronunciata in data 29 gennaio 2008 dalla Corte di appello di Catania;

- udita in pubblica udienza la relazione del Consigliere Dott. Renato BRICCHETTI;

sentite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del S. Procuratore Generale Dott. D'AMBROSIO Vito, che ha chiesto rigettarsi il ricorso;

- udito il difensore di fiducia dell'imputato, avv. COL…

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