Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 20557 del 31 maggio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:20557PEN

Massima

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La coltivazione di piante dalle quali siano estraibili sostanze stupefacenti, anche se realizzata per uso personale, costituisce condotta penalmente rilevante ai sensi del D.P.R. n. 309 del 1990, articoli 26 e 28, a prescindere dalla distinzione tra coltivazione tecnico-agraria o domestica, in quanto tale attività, in difetto delle prescritte autorizzazioni, è da ritenersi potenzialmente diffusiva della droga. Tuttavia, spetta al giudice verificare in concreto l'offensività della condotta, ovvero l'idoneità della sostanza ricavata a produrre un effetto drogante rilevabile, parametrando tale offensività non tanto al momento dell'accertamento del reato, ma alla ben diversa idoneità "anche solo potenziale" delle piante stesse a produrre una germinazione ad effetti stupefacenti. Pertanto, la condotta è "inoffensiva", e quindi penalmente irrilevante, soltanto se il bene giuridico tutelato non è stato per nulla leso o messo in pericolo, anche in grado minimo, trattandosi di attività assolutamente inidonea a porre a repentaglio il bene protetto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - rel. Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore generale presso la Corte di appello di Lecce, sezione staccata di Taranto;

avverso la sentenza 10 ottobre 2007 del Tribunale monocratico di Taranto - Grottaglie che ha assolto Di. Na. Be. , nato il (OMESSO), dal reato di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, articolo 73 per aver coltivato in otto bicchieri di plastica 11 piantine di marijuana e grammi 3,450 di hashish, perche' il fatto non sussiste.

Visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il …

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