Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 400 del 2020

ECLI:IT:TARTOS:2020:400SENT

Massima

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Il proprietario di un terreno è tenuto a ottenere il previo permesso di costruire e l'autorizzazione paesaggistica per la realizzazione di opere edilizie, anche se di modesta entità e qualificate come pertinenze o manufatti precari, qualora le stesse comportino un'alterazione permanente dello stato dei luoghi e interferiscano sull'assetto paesaggistico dell'area sottoposta a vincolo. L'ordine di demolizione di tali opere abusive, emesso dall'amministrazione comunale, è un provvedimento doveroso e vincolato, non richiedente una particolare motivazione circa l'interesse pubblico perseguito, essendo sufficiente l'accertamento della natura abusiva delle opere. Il regime sanzionatorio applicabile è quello vigente al momento dell'adozione dell'ordine di demolizione, a prescindere dalla data di realizzazione degli abusi, in quanto la sanzione demolitoria ha natura ripristinatoria e non afflittiva. Pertanto, l'amministrazione comunale è tenuta a ordinare la demolizione di opere edilizie realizzate senza il necessario titolo abilitativo e in assenza di autorizzazione paesaggistica, anche se risalenti nel tempo e qualificate come pertinenze o manufatti precari, qualora le stesse comportino un'alterazione permanente dello stato dei luoghi e interferiscano sull'assetto paesaggistico dell'area sottoposta a vincolo, senza che sia necessaria una particolare motivazione circa l'interesse pubblico perseguito.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/04/2020

N. 00400/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00780/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 780 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Fata Musto in Firenze, via Melegnano n. 10;

contro

Comune di Montecarlo, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Firenze, via Baracca, n. 147;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 25 in data 6.4.2019, a firma del titolare dell’Area Gestione del Territorio del Comune di Montec…

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