Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12435 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:12435SENT

Massima

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L'Amministrazione è tenuta a pronunciarsi espressamente sulle istanze presentate dai cittadini entro un termine ragionevole, nel rispetto del principio di trasparenza e buon andamento dell'azione amministrativa. Il mancato riscontro alle richieste dei privati, senza adeguata motivazione, integra un comportamento omissivo illegittimo, che impone all'Autorità competente di provvedere formalmente sulla domanda entro un termine perentorio stabilito dal giudice, a tutela del diritto del cittadino ad ottenere una decisione espressa. L'Amministrazione non può esimersi dall'obbligo di concludere il procedimento avviato su istanza di parte mediante l'adozione di un provvedimento espresso, in ossequio ai principi di imparzialità, buon andamento e trasparenza che regolano l'attività della Pubblica Amministrazione. Il silenzio serbato sulle richieste dei privati, in assenza di giustificazioni, costituisce una grave violazione di tali principi, che legittima l'intervento del giudice amministrativo per ripristinare la legalità e garantire il diritto del cittadino ad ottenere una decisione esplicita e motivata. Il mancato riscontro alle istanze presentate dai cittadini, senza alcuna valida ragione, integra un comportamento omissivo illegittimo da parte dell'Amministrazione, che è tenuta a pronunciarsi espressamente sulle domande entro un termine perentorio stabilito dal giudice, al fine di assicurare il rispetto del principio di trasparenza e buon andamento dell'azione amministrativa. Il diritto del privato ad ottenere una decisione espressa sulle proprie richieste non può essere disatteso, pena la violazione dei fondamentali canoni di imparzialità e correttezza che devono informare l'attività della Pubblica Amministrazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
Sezione I bis
nelle persone dei signori
((omissis)) PRESIDENTE
((omissis)) COMPONENTE, relatore
((omissis)) COMPONENTE
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 10229/2008 R.G.R., proposto dal signor Co. Ai. e da altri 27 soggetti (il cui nominativo è indicato nell'allegato elenco), elettivamente domiciliati in Ro., viale Ma. n. (...), presso l'avv. An. Gu., che li rappresenta e difende per mandato;
- ricorrenti -
contro
i Ministeri della Difesa e dell'Economia e Finanze domiciliati in Ro., via De. Po. n. (...), presso l'Avvocatura Generale dello Stato, che li rappresenta e difende ex lege;
- resistenti -
avverso
il silenzio serbato sulle loro istanze volte ad ottenere l'adozione del decreto interministeriale previsti, ai fini della corresponsione della cosiddetta indennità di comando, dall'art. 52 del…

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