Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 7417 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:7417SENB

Massima

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La demolizione di opere edilizie abusive è legittima anche in pendenza di un provvedimento cautelare di sospensione dei lavori, qualora tale provvedimento cautelare sia venuto meno per decorso del termine di efficacia. Infatti, la cessazione degli effetti ex lege della sospensione dei lavori disposta in via cautelare comporta la legittimità dell'adozione del provvedimento di demolizione, in quanto viene meno la ragione giustificativa della sospensione stessa. Ciò vale anche nel caso in cui il ricorso avverso il provvedimento di sospensione dei lavori sia stato successivamente rigettato nel merito, in quanto la legittimità del provvedimento di demolizione va valutata con riferimento al momento in cui esso è stato adottato, quando gli effetti della sospensione cautelare erano già venuti meno per decorso del termine. Pertanto, il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è legittimo qualora, al momento della sua adozione, non sia più efficace il precedente provvedimento cautelare di sospensione dei lavori, indipendentemente dall'esito del giudizio sul ricorso avverso tale provvedimento cautelare. La demolizione risulta altresì legittima laddove sia stata definitivamente rigettata la domanda di condono edilizio relativa agli abusi oggetto del provvedimento sanzionatorio.

Sentenza completa

N. 02971/2015
REG.RIC.

N. 07417/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02971/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2971 del 2015, proposto da:
Maria Albina Menna, rappresentato e difeso dagli avv. Roberto Fiocca, Mara Fiocca, con domicilio eletto presso Roberto Fiocca in Roma, Via Flaminia, 56;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'avv. Andrea Camarda, domiciliata in Roma, Via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 1877 del 26.11.14, notificata il 4.12.2014, con la quale il Comune di Roma si ordina la rimozione o demolizione delle opere abusivamente realizzate in R…

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