Cassazione penale Sez. I sentenza n. 13984 del 7 aprile 2011

ECLI:IT:CASS:2011:13984PEN

Massima

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La violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale con obbligo o divieto di soggiorno, a seguito delle modifiche normative introdotte dal Decreto Legge n. 144 del 2005, integra un delitto ai sensi della Legge n. 1423 del 1956, articolo 9, comma 2, distinto e più grave rispetto alla mera violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale "semplice" di cui al comma 1 della medesima disposizione. Tale disciplina si applica indipendentemente dalla sussistenza di uno stato di necessità o di altre cause di giustificazione, le quali non escludono la responsabilità penale dell'imputato per le violazioni contestate. I giudici di merito hanno pertanto correttamente escluso la configurabilità di uno stato di necessità scriminante la condotta, in ragione della natura delittuosa della fattispecie e della sua applicabilità anche in presenza di patologie o condizioni personali dell'imputato che possano aver influito sulla commissione delle violazioni. La pena irrogata deve essere adeguata alla gravità del fatto, tenuto conto della reiterazione delle violazioni e della finalità di prevenzione e tutela dell'ordine pubblico sottesa alla disciplina delle misure di prevenzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO Maria C. - rel. Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera Maria S - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) GO. JA. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 712/2009 CORTE APPELLO di MILANO, del 23/02/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 02/03/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIA CRISTINA SIOTTO;

udito il P.G. che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con sentenza del 23/2/2010 la Corte di Appel…

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