Consiglio di Stato sentenza n. 10344 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:10344SENT

Massima

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Il principio di tempus regit actum impone che la legittimità di un provvedimento amministrativo debba essere valutata con riferimento alla normativa vigente al momento della sua adozione, e non già a quella esistente al momento dell'avvio del procedimento. Pertanto, l'Amministrazione è tenuta ad applicare le modifiche normative intervenute durante l'iter procedimentale, anche qualora ciò comporti il rigetto di una domanda già presentata, in quanto l'istanza concessoria non cristallizza la disciplina applicabile, essendo sensibile allo ius superveniens. Tale principio opera anche nel caso in cui l'Amministrazione abbia concluso il procedimento oltre il termine finale, poiché essa conserva comunque il potere di provvedere in conformità alla normativa vigente al momento della decisione finale, senza che ciò possa ritenersi in contrasto con il principio di irretroattività della legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/11/2023

N. 10344/2023REG.PROV.COLL.

N. 09706/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9706 del 2022, proposto da
-OMISSIS- quale procuratore generale della Sig.ra -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)), 3

contro

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
ex
Monopoli, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Agenzia delle Dogane Direzione Interregionale Puglia Molise, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12

nei confront…

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