Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12756 del 2 aprile 2021

ECLI:IT:CASS:2021:12756PEN

Massima

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Il vincolo di continuazione tra reato associativo e singoli reati fine non sussiste automaticamente, ma richiede la verifica concreta della sussistenza dei necessari elementi essenziali, ossia che le linee essenziali del reato fine siano state programmate fin dal momento della costituzione del sodalizio criminoso, con l'esistenza fin dall'inizio del vincolo associativo degli elementi ideativo e volitivo di quel singolo fatto, non genericamente di un qualunque fatto di quel tipo o categoria. Pertanto, sono esclusi dalla possibilità di essere unificati in continuazione i reati fine che, pur rientrando nel più ampio ambito di attività svolta nel quadro associativo e ai fini di rafforzamento della consorteria, non siano stati programmati ab origine, essendo necessario che per quello specifico episodio sussistano i requisiti essenziali dell'istituto della continuazione. La circostanza che un reato sia strumentale al rafforzamento dell'operatività dell'associazione criminosa non integra di per sé vincolo di continuazione, ove per quello specifico episodio difettino i requisiti essenziali di tale istituto. Il giudice dell'esecuzione, nel valutare la sussistenza della continuazione, deve effettuare un esame concreto della fattispecie, confrontandosi con le deduzioni difensive e con gli elementi già accertati nei precedenti giudizi di cognizione, senza adottare valutazioni incerte o superficiali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - rel. Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16/06/2020 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere TALERICO PALMA;
lette le conclusioni del PG Dott. SECCIA Domenico A. R., che ha chiesto l'accoglimento del ricorso con annullamento con rinvio ad altro Giudice.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 16 giugno 2020, la Corte di appello di Napoli, in funzione di giudice dell'esecuzione, in parziale accoglimento dell'istanza formulata nell'in…

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