Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 53 del 2017

ECLI:IT:TARPA:2017:53SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La concessione cimiteriale perpetua, pur essendo un diritto reale assimilabile al diritto di superficie, è soggetta al regime demaniale dei beni e pertanto può essere legittimamente revocata dall'amministrazione comunale, anche in assenza di comunicazione di avvio del procedimento, qualora si verifichi una grave situazione di insufficienza del cimitero rispetto al fabbisogno del Comune e non sia possibile provvedere tempestivamente all'ampliamento o alla costruzione di un nuovo cimitero. Tuttavia, l'amministrazione è tenuta a rispettare i principi del giusto procedimento, comunicando l'avvio del procedimento di revoca al titolare della concessione, al fine di consentirgli di partecipare al procedimento e far valere le proprie ragioni. La mancata comunicazione dell'avvio del procedimento determina l'illegittimità del provvedimento di revoca, che deve essere annullato, senza che ciò comporti l'annullamento dell'atto presupposto di carattere generale che ha previsto la possibilità di revocare le concessioni perpetue. Il titolare della concessione non può vantare un affidamento tutelabile sulla base di precedenti autorizzazioni rilasciate dall'amministrazione, in quanto il potere di revoca della concessione cimiteriale perpetua è esercitabile in presenza dei presupposti di legge, indipendentemente da tali atti. Infine, la domanda risarcitoria per danni morali e materiali non è accoglibile, in quanto i danni lamentati non discendono direttamente dal provvedimento di revoca impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/01/2017

N. 00053/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00465/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 465 del 2016, proposto da:
Giuseppe Guliti e Donata Grespi, rappresentati e difesi dagli avv. Angelo Vassallo e Giuliana Sapienza, con domicilio eletto presso lo studio della seconda sito in Palermo, Via P.Pe Granatelli N.37;

contro

Comune di Palermo, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Ezio Tomasello, con domicilio eletto presso l’Ufficio Legale del Comune sito in Palermo, piazza Marina N.39;
Comune di Palermo Gestione Impianti Cimiteriali;

per l'annullamento

a) Della Determinazione Dirigenziale n. registro SDETDIR/172 del 12/02/2015 a firma del…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.