Cassazione penale Sez. II sentenza n. 46930 del 20 dicembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:46930PEN

Massima

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La persona offesa dal reato non può proporre personalmente il ricorso per cassazione, dovendo l'atto di impugnazione essere sottoscritto a pena di inammissibilità da un difensore iscritto all'albo speciale. Pertanto, il ricorso proposto personalmente dalla parte offesa, ancorché la firma sia stata autenticata dal difensore, deve essere dichiarato inammissibile. In tal caso, il ricorrente deve essere condannato al pagamento delle spese del procedimento e, sussistendo profili di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità, anche al pagamento di una somma a favore della cassa delle ammende, determinata in base ai principi enunciati dalla Corte Costituzionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. D'ARRIGO Cosimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ne. Do. , nato a (OMESSO);

avverso il decreto di archiviazione emesso dal Gip del Tribunale di Reggio Calabria, in data 16/7/2009;

nel procedimento penale a carico di:

Ne. An. , nata il (OMESSO);

Sentita la relazione della causa fatta dal consigliere ((omissis));

Letta la requisitoria del sostituto procuratore generale, dr. M. ((omissis)), la quale ha concluso per l'inammissibilita' del ric…

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