Cassazione penale Sez. III sentenza n. 28677 del 15 ottobre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:28677PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato di cui all'art. 274 c.p.p., comma 1, lett. c), non richiede la concreta individuazione di specifiche occasioni favorevoli alla commissione di nuovi reati della stessa specie, essendo sufficiente una valutazione prognostica sulla possibilità di condotte reiterative, da effettuarsi sulla base di un'analisi accurata della fattispecie concreta, che tenga conto delle modalità realizzative della condotta, della personalità del soggetto e del contesto socio-ambientale, anche in assenza di recenti episodi delittuosi. Pertanto, l'attualità del pericolo di recidiva può essere desunta dalle modalità delle condotte contestate, dai precedenti penali e carichi pendenti dell'indagato, dai suoi collegamenti con ambienti criminali e dalla sua propensione al delitto, senza che sia necessaria l'individuazione di specifiche occasioni prossime di reiterazione del reato. Il giudice della cautela, nel valutare il pericolo di reiterazione del reato, non deve accertare l'imminenza di nuove occasioni di commissione del reato, ma deve effettuare una prognosi sulla possibilità di condotte reiterative, sulla base di un'analisi complessiva della personalità dell'indagato e del contesto in cui è maturata la condotta criminosa, anche in assenza di recenti episodi delittuosi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ACETO Aldo - Presidente

Dott. LIBERATI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pescara;
nel procedimento nei confronti di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 9/12/2019 del Tribunale di L'Aquila;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Giovanni Liberati;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Romano Giulio, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio;
udito per l'indagato l&#…

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