Il falso ideologico commesso mediante attestazione di fatti non veritieri in atti pubblici, come la falsa dichiarazione di smarrimento di un certificato di proprietà di un veicolo o l'autenticazione di una firma non veritiera sull'atto di vendita dello stesso, integra il reato di falsa attestazione e falso per induzione, punibili ai sensi degli articoli 483 e 476-482 del codice penale. Tali reati sono soggetti a un termine di prescrizione di sette anni e sei mesi, che può essere sospeso per un massimo di due mesi e ventitre giorni in caso di rinvii delle udienze richiesti dalla difesa dell'imputato. Decorso tale termine, il reato deve essere dichiarato estinto per intervenuta prescrizione, senza possibilità di proscioglimento nel merito, qualora le censure dell'imputato non risultino manifestamente infondate. Il giudice è pertanto tenuto ad annullare la sentenza di condanna senza rinvio, qualora accerti l'avvenuta prescrizione del reato.