Il divieto di rilascio di nuove concessioni di occupazione di suolo pubblico su aree di sosta tariffata, previsto dall'art. 4 quater del Regolamento COSAP di Roma Capitale, si applica sia alle strade a viabilità principale che a quelle a viabilità locale, in assenza dell'esercizio della facoltà di deroga da parte dell'amministrazione comunale. Tale divieto trova fondamento nel Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), che costituisce la sede normativa ove vengono regolati gli interessi generali afferenti le questioni della circolazione e della sosta, prevalente rispetto alla disciplina regolamentare. La soppressione, da parte del Comune di Roma, della previsione regolamentare che consentiva l'individuazione di aree di viabilità locale ove fosse possibile il rilascio di nuove concessioni di occupazione del suolo pubblico, ha determinato l'estensione del divieto anche a tali aree, in assenza di un esercizio della facoltà di deroga. Pertanto, il diniego opposto dall'amministrazione comunale alla domanda di concessione di occupazione del suolo pubblico in un'area di sosta tariffata, sia essa su viabilità principale o locale, risulta conforme alla normativa vigente e non può essere considerato illegittimo.