Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 921 del 12 gennaio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:921PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La Corte di Cassazione, in sede di ricorso avverso la sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti, può dichiarare l'inammissibilità del ricorso con procedura semplificata e non partecipata, ai sensi dell'art. 448 co. 2-bis c.p.p., qualora il ricorrente deduca motivi diversi da quelli tassativamente previsti dalla norma, ovvero l'espressione della volontà dell'imputato, il difetto di correlazione tra la richiesta e la sentenza, l'erronea qualificazione giuridica del fatto e l'illegalità della pena o della misura di sicurezza. Al di fuori di tali ipotesi, la Corte di Cassazione non può sindacare la motivazione del provvedimento impugnato, se non in presenza di vizi di manifesta evidenza ed indiscussa immediatezza, come l'errore manifesto o l'eccentricità della qualificazione giuridica, in applicazione del combinato disposto degli artt. 448 co. 2-bis e 610 co. 5-bis c.p.p. Tale disciplina, introdotta dalla L. n. 103/2017, mira a limitare il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione sulle sentenze di patteggiamento, al fine di assicurare celerità e definitività del procedimento speciale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia Anna - Consigliere

Dott. VIGNA Maria S. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 05/06/2020 del Tribunale di Ravenna;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere VIGNA Maria Sabina.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con ricorso affidato al difensore di fiducia (OMISSIS) impugna la sentenza in epigrafe con la quale, a richiesta delle parti, gli e' stata applicata la pena di anni uno di reclusione per i reati di cui agli articoli 337 e 341-bis c.p…

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