Il provvedimento di archiviazione è impugnabile mediante reclamo al Tribunale in composizione monocratica, ai sensi dell'art. 410-bis c.p.p., introdotto dalla L. n. 103 del 2017, che ha abrogato la precedente disciplina di cui all'art. 409, comma 6, c.p.p. relativa al ricorso per cassazione. Il reclamo consente alla persona offesa di contestare la ritenuta particolare tenuità del fatto, indicando le ragioni per le quali il fatto non possa essere considerato di lieve entità. Il giudice, nel decidere sul reclamo, deve instaurare il contraddittorio camerale, al fine di valutare compiutamente la posizione della persona offesa e le sue deduzioni in merito alla non tenuità del fatto. Il principio di diritto enunciato mira a garantire il diritto di difesa della persona offesa e l'effettività del suo diritto di impugnazione avverso il provvedimento di archiviazione, assicurando il rispetto del contraddittorio e una compiuta valutazione delle sue deduzioni.