Il giudicato formatosi sulla sentenza del Tribunale di Avellino n. 732/2010 impone al Comune intimato di adempiere all'obbligo di pagamento del corrispettivo fissato per l'acquisto dell'immobile indicato nella medesima sentenza, la cui inerzia nell'esecuzione legittima il Tribunale Amministrativo Regionale ad ordinare l'adempimento entro un termine perentorio e, in caso di persistente inottemperanza, a nominare un Commissario ad acta affinché ponga in essere ogni necessaria attività sostitutiva, con condanna del Comune al rimborso delle spese di giudizio. Il giudicato amministrativo, quale statuizione definitiva e vincolante sull'esistenza e sul contenuto del rapporto giuridico controverso, impone all'amministrazione l'obbligo di conformarsi alla decisione, senza possibilità di ulteriore contestazione, e legittima il giudice a ordinare l'adempimento e, in caso di inerzia, a nominare un Commissario ad acta per l'esecuzione forzata, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e la piena attuazione del giudicato. Il principio di effettività della tutela giurisdizionale, sancito dall'art. 24 Cost., impone al giudice di adottare tutti i provvedimenti necessari per garantire l'esecuzione della sentenza passata in giudicato, anche mediante l'attivazione di poteri sostitutivi, al fine di evitare che l'inerzia dell'amministrazione vanifichi l'accertamento giurisdizionale del diritto. L'obbligo di conformarsi al giudicato, quale corollario del principio di legalità e buon andamento dell'azione amministrativa di cui all'art. 97 Cost., si estende anche agli enti locali, i quali non possono sottrarsi all'esecuzione di una sentenza definitiva, pena la responsabilità per danno erariale. Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio dei poteri di ottemperanza, è pertanto legittimato a ordinare l'adempimento e, in caso di persistente inerzia, a nominare un Commissario ad acta per assicurare l'effettiva esecuzione del giudicato, al fine di garantire la piena attuazione del diritto accertato e sanzionare l'inottemperanza dell'amministrazione.