Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8875 del 23 febbraio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:8875PEN

Massima

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In tema di applicazione di misure cautelari personali, l'art. 275, comma 3, c.p.p. prevede una doppia presunzione, relativa quanto alla sussistenza delle esigenze cautelari ed assoluta con riguardo all'adeguatezza della misura carceraria, per il delitto di partecipazione ad associazione mafiosa. Ne consegue che, in presenza di gravi indizi di colpevolezza per tale reato, il giudice non ha l'obbligo di dimostrare in positivo la ricorrenza dei "pericula libertatis", ma deve soltanto apprezzare l'eventuale sussistenza di segnali di rescissione del legame del soggetto con il sodalizio criminale, tali da smentire, nel caso concreto, l'effetto della presunzione; in mancanza di tali segnali, trova applicazione in via obbligatoria la sola misura della custodia in carcere. Pertanto, ove il giudice ritenga solo affievolite, e non del tutto escluse, le esigenze cautelari in relazione al reato di cui all'art. 416-bis c.p., non può disporre la sostituzione della misura cautelare in carcere con una meno grave, dovendo invece mantenere la massima misura prevista dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO D. - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. PARDO Ignaz - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. SGADARI - est. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 05/10/2017 del Tribunale di Catanzaro;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione della causa svolta dal Consigliere Dott. SGADARI Giuseppe;
udito il Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. PRATOLA Gianluigi, che ha chiesto il rigetto.
RITENUTO IN FATTO
1. Il ricorrente e' stato condannato in entrambi i gradi del giudizio di merito per il reato di partecipazione ad a…

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