Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza n. 116 del 2011

ECLI:IT:TARPR:2011:116SENT

Massima

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Il giudice amministrativo è privo di giurisdizione sulle controversie relative a mere pretese pecuniarie di natura privatistica, rientranti nella competenza del giudice ordinario, anche quando siano connesse all'impugnazione di provvedimenti amministrativi. Ciò in quanto la domanda sostanziale mira alla corretta determinazione di un canone o corrispettivo, e non all'annullamento o alla disapplicazione di atti amministrativi. In tali casi, la natura del rapporto obbligatorio è di diritto privato, con conseguente devoluzione della controversia alla cognizione del giudice ordinario, a prescindere dalla forma di provvedimento adottato dall'amministrazione. Il giudice amministrativo, pertanto, deve dichiarare il difetto di giurisdizione, rinviando le parti dinanzi al giudice civile competente per valore e territorio.

Sentenza completa

N. 00127/2004
REG.RIC.

N. 00116/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00127/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 127 del 2004, proposto dal Comune di Bore, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv.ti Ermes Coffrini e Giorgio Gotelli, con domicilio eletto presso l’avv. Giorgio Gotelli in Parma, piazza Garibaldi 17;

contro

Oppimitti Costruzioni S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. Renzo Rossolini, con domicilio eletto presso lo studio del medesimo avvocato, in Parma, via Petrarca 20;

nei confronti di

la Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno;
l’Agenzia d’Ambito per i S…

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