Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1686 del 2016

ECLI:IT:TARSA:2016:1686SENT

Massima

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Il rilascio di un titolo edilizio genera in capo al privato un affidamento tutelato dall'ordinamento, che può essere superato dall'amministrazione solo in presenza di un interesse pubblico concreto, specifico ed attuale, prevalente rispetto a quello del privato alla conservazione dello status quo. L'annullamento in autotutela del titolo edilizio, intervenuto a distanza di anni dal suo rilascio e in assenza di un interesse pubblico prevalente, risulta illegittimo per violazione del principio di proporzionalità. Il provvedimento di annullamento in autotutela di un titolo edilizio deve essere sorretto da un interesse pubblico concreto, specifico ed attuale, diverso dal mero ripristino della legalità urbanistica, che risulti prevalente rispetto all'affidamento maturato dal privato destinatario del titolo, specie quando l'immobile sia stato regolarmente realizzato e abitato per un lungo periodo di tempo. L'annullamento disposto in assenza di tali presupposti, a distanza di anni dal rilascio del titolo, risulta illegittimo per violazione del principio di proporzionalità. La pubblica amministrazione, nell'esercizio del potere di autotutela, può procedere all'annullamento di un titolo edilizio solo in presenza di un interesse pubblico concreto, specifico ed attuale, che risulti prevalente rispetto all'affidamento maturato dal privato destinatario del titolo, specie quando l'immobile sia stato regolarmente realizzato e abitato per un lungo periodo di tempo. L'annullamento disposto in assenza di tali presupposti, a distanza di anni dal rilascio del titolo, è illegittimo per violazione del principio di proporzionalità. Ai fini dell'annullamento in autotutela di un titolo edilizio, l'amministrazione deve dimostrare la sussistenza di un interesse pubblico concreto, specifico ed attuale, diverso dal mero ripristino della legalità urbanistica, che risulti prevalente rispetto all'affidamento maturato dal privato destinatario del titolo, specie quando l'immobile sia stato regolarmente realizzato e abitato per un lungo periodo di tempo. In assenza di tali presupposti, l'annullamento disposto a distanza di anni dal rilascio del titolo è illegittimo per violazione del principio di proporzionalità. L'annullamento in autotutela di un titolo edilizio, intervenuto a distanza di anni dal suo rilascio e in assenza di un interesse pubblico concreto, specifico ed attuale che risulti prevalente rispetto all'affidamento maturato dal privato destinatario del titolo, è illegittimo per violazione del principio di proporzionalità. L'amministrazione deve dimostrare la sussistenza di un interesse pubblico che giustifichi il sacrificio dell'affidamento del privato, specie quando l'immobile sia stato regolarmente realizzato e abitato per un lungo periodo di tempo.

Sentenza completa

N. 00165/2006
REG.RIC.

N. 01686/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00165/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 165 del 2006, proposto da:
Casuccio Beniamino, rappresentato e difeso dall'avvocato Alberto La Gloria (C.F. LGLLRT69A27L628N), con domicilio eletto in Salerno, al largo Dogana Regia, n. 15 c/o avv. Brancaccio;

contro

Comune di Campora, in persona del Sindaco in carica
pro tempore,
non costituito in giudizio;

per l'annullamento

a) della determinazione del Responsabile del Servizio Tecnico del Comune di Campora (SA) n. 153 del 15.11.2005, successivamente comunicata, con la quale è stata annullata, in via di autotutela, la concessione edilizia n. 1…

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