La dichiarazione di decadenza dall'assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, ai sensi dell'art. 18 del Regolamento Regionale n. 1 del 2004, è subordinata all'espletamento di un procedimento amministrativo che prevede, oltre al preavviso di decadenza, almeno un ulteriore accertamento biennale della persistenza delle condizioni che hanno determinato l'avvio del procedimento. L'omissione di tale ulteriore accertamento comporta l'illegittimità del provvedimento di decadenza, in quanto viola il principio di legalità e di buon andamento dell'azione amministrativa, nonché il diritto del cittadino assegnatario a vedersi garantita la permanenza nell'alloggio pubblico, salvo il venir meno dei requisiti previsti dalla legge. L'amministrazione, pertanto, prima di adottare il provvedimento di decadenza, è tenuta a verificare nuovamente, a distanza di almeno due anni dal preavviso, la sussistenza dei presupposti che giustificano la decadenza, al fine di tutelare adeguatamente la posizione giuridica soggettiva dell'assegnatario e garantire il rispetto del principio di proporzionalità nell'esercizio del potere pubblico. La mancata osservanza di tale procedimento determina l'illegittimità del provvedimento di decadenza, in quanto lesivo dei diritti e delle garanzie riconosciuti all'assegnatario dalla normativa in materia di edilizia residenziale pubblica.