Cassazione penale Sez. II sentenza n. 3104 del 23 gennaio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:3104PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo sulla motivazione delle ordinanze di riesame dei provvedimenti restrittivi della libertà personale, verifica la congruenza e la coordinazione logica dell'apparato argomentativo che collega gli indizi di colpevolezza al giudizio di probabile colpevolezza dell'indagato, nonché la valenza sintomatica degli indizi, senza poter riesaminare il merito della ricostruzione fattuale operata dal giudice di merito, purché la motivazione sia adeguata, coerente ed esente da errori logici e giuridici. Il controllo di legittimità è, pertanto, circoscritto all'esclusivo esame dell'atto impugnato al fine di verificare che il testo di esso sia rispondente all'esposizione delle ragioni giuridicamente significative che lo hanno determinato e all'assenza di illogicità evidenti, ossia alla congruità delle argomentazioni rispetto al fine giustificativo del provvedimento. Ove tali requisiti siano rispettati, il provvedimento del giudice di merito è insindacabile in sede di legittimità, non potendosi sostituire al suo apprezzamento discrezionale una diversa valutazione dei fatti e degli elementi probatori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. IMPERIALI Luciano - rel. Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 1029/2016 TRIB. LIBERTA' di MILANO, del 18/07/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. IMPERIALI Luciano;
sentite le conclusioni del P.G. Dott. ZACCO Franca, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 18/7/2016 il Tribunale del riesame di Milano riformava solo parzialmente l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudi…

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