Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2711 del 2021

ECLI:IT:TARCT:2021:2711SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando, a seguito di un'ordinanza istruttoria del giudice, l'amministrazione deposita gli atti conclusivi del procedimento espropriativo, e il ricorrente, pur avendo avuto la possibilità di impugnare tali atti, decide di proporre opposizione alle stime di indennizzo, lasciando decorrere il termine per l'impugnazione degli atti espropriativi. In tale ipotesi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese di giudizio in ragione dell'esito meramente processuale della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/08/2021

N. 02711/2021 REG.PROV.COLL.

N. 04434/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4434 del 2003, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Angelo Vitarelli, con domicilio eletto presso la Segreteria del Tribunale;

contro

Comune -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Alberto Ciccone, con domicilio eletto presso la Segreteria del Tribunale;

per l'annullamento

della determina dirigenziale n.120 dell'8.4.2003 con la quale si approvava il progetto dei lavori di costruzione di un impianto idrico in contrada -OMISSIS-, nonché della determina dirigenziale prot. n. 1508 del 2…

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