Cassazione penale Sez. III sentenza n. 13655 del 6 maggio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:13655PEN

Massima

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Il giudice della convalida, nel valutare il provvedimento del questore che impone il divieto di accesso e l'obbligo di presentazione personale all'autorità di polizia in occasione di competizioni sportive, ai sensi della L. n. 401 del 1989, art. 6, è tenuto a motivare in modo compiuto sulla sussistenza dei presupposti di legge, in particolare: 1) sulla riconducibilità delle condotte attribuite ai destinatari alle ipotesi previste dalla norma e sulla loro effettiva attribuibilità ai medesimi; 2) sulla pericolosità concreta e attuale dei soggetti, desunta non solo dalla gravità dei fatti ma anche dalla valutazione della loro personalità e del pregresso comportamento; 3) sulla proporzionalità e adeguatezza della misura, con particolare riguardo alla durata, che deve essere congruamente motivata anche in relazione ad eventuali differenze di trattamento tra i destinatari; 4) sulla sussistenza del requisito dell'urgenza, da valutare non già in relazione agli episodi che hanno determinato l'adozione della misura, ma con riferimento all'attualità o alla prossimità temporale di competizioni sportive. L'annullamento con rinvio dell'ordinanza di convalida affetta da vizi motivazionali determina la sospensione dell'efficacia del provvedimento questorile limitatamente all'obbligo di presentazione personale, in attesa del nuovo provvedimento di convalida.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - rel. Consigliere

Dott. DI STASI Antonello - Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni Filipp - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la ordinanza del 03-10-2019 del Gip presso il tribunale di Ragusa;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione del Consigliere Di Nicola Vito;
lette le richieste del Procuratore Generale che ha concluso per l'annullamento con rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) e (OMISSIS) ricorrono per cassazione impugnando l'ordinanza indicata in epigrafe con la quale il giudice per le i…

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