Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 47 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:47SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un atto vincolato per l'amministrazione, che non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento al destinatario, in quanto l'esercizio del potere repressivo degli abusi edilizi rappresenta un'attività amministrativa doverosa, priva di spazi per momenti partecipativi del soggetto interessato. L'ordine di demolizione può essere legittimamente rivolto non solo al proprietario responsabile dell'abuso, ma anche a chi utilizzi o abbia la disponibilità dell'opera abusiva, in quanto soggetto in grado di porre fine alla situazione antigiuridica, indipendentemente dal suo coinvolgimento nella realizzazione dell'illecito, in considerazione del carattere ripristinatorio della sanzione demolitoria. Ciò vale anche nelle ipotesi di opere realizzate senza titolo abilitativo su area oggetto di concessione da parte dell'ente pubblico proprietario, dovendo i provvedimenti repressivi essere rivolti nei confronti di chi abbia in concreto una relazione giuridica o anche materiale con il bene. Ai fini dell'ingiunzione a demolire è necessaria e sufficiente un'analitica descrizione delle opere abusivamente realizzate, in modo da consentire al destinatario della sanzione di rimuoverle spontaneamente, mentre l'individuazione della misura dell'area da acquisire deve reputarsi meramente indicativa, in quanto la corretta determinazione potrà avvenire soltanto dopo il rituale accertamento dell'inottemperanza all'ingiunzione, nell'ambito del successivo procedimento sanzionatorio.

Sentenza completa

N. 02607/2008
REG.RIC.

N. 00047/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02607/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2607 del 2008, proposto da:
Metrocampania Nord-Est S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. Francesco Casertano, Stefano Casertano, con domicilio eletto con l’avv. Francesco Casertano in Napoli, Via Giannone 30, presso l’avv. E. Iacobelli;

contro

Comune di Casaluce, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Ludovico Di Martino, con domicilio eletto presso l’avv. Ludovico Di Martino in Casaluce, Via S. Allende,14 – Ufficio Legale;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 28 del 26.9.2007, notifi…

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