Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1883 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:1883SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia, è tenuto a verificare la conformità degli interventi edilizi realizzati mediante segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) allo stato dei luoghi e ai titoli edilizi pregressi, al fine di accertare l'eventuale sussistenza di abusi e adottare i conseguenti provvedimenti repressivi, senza che ciò sia precluso dal decorso dei termini per l'esercizio del potere inibitorio. Pur venuto meno il potere inibitorio nei confronti dell'attività realizzata mediante SCIA, in quanto la rappresentazione dello stato di fatto risulta conforme allo stato dei luoghi, l'Amministrazione conserva il generale potere di vigilanza e di repressione degli abusi edilizi, ai sensi dell'art. 19, comma 6-bis, della legge n. 241/1990, che fa salve le disposizioni relative alla vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia, alle responsabilità e alle sanzioni previste dal d.p.r. n. 380/2001 e dalle leggi regionali. Pertanto, qualora emerga un contrasto tra quanto dichiarato nella SCIA in ordine alla conformità dell'immobile ai precedenti titoli edilizi e quanto risultante da successivi accertamenti, l'Amministrazione è tenuta a verificare la regolarità urbanistica dell'intervento e, ove necessario, adottare i provvedimenti sanzionatori e repressivi previsti dalla normativa vigente. Il sindacato del giudice amministrativo su tali provvedimenti è tuttavia precluso fino al loro effettivo esercizio, in ossequio al disposto dell'art. 34, comma 2, del codice del processo amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/06/2023

N. 01883/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01299/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1299 del 2022, proposto da
Maurizio Bellomo, Massimo Di Maio, Mauro Di Natale e Lucio Guarasci, rappresentati e difesi dall'avvocato Giuseppe Lo Monaco, con domicilio digitale come da PEC da registri di giustizia;

contro

Comune di Enna, non costituito in giudizio;

nei confronti

Studio Radiologico del Dott. Paolo Savoca S.r.l., Nunzia Rita Petralia, Cristian Savoca, Stefania Savoca e Daniela Savoca, rappresentati e difesi dall'avvocato Pietro De Luca, con domicilio digitale come da PEC da registri di giustizia;

per l'annullamento

- del…

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