Cassazione penale Sez. II sentenza n. 6078 del 15 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:6078PEN

Massima

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Il giudice di merito, nell'ambito del procedimento di prevenzione, può fondare il giudizio di pericolosità qualificata di un soggetto sulla base di un complesso di elementi indiziari, anche derivanti da un precedente procedimento penale conclusosi con l'assoluzione, purché tali elementi, ancorché inidonei a dar luogo ad un giudizio di certezza o elevata probabilità, consentano di giustificare in termini di normale probabilità l'appartenenza del soggetto ad un'associazione criminosa di tipo mafioso ai sensi della legge n. 575 del 1965. In tale contesto, la chiamata in correità di un collaboratore di giustizia, ove non sia "ictu oculi" inattendibile o smentita da elementi contrari, costituisce un elemento idoneo a dimostrare in termini di probabilità il fatto attribuito al soggetto proposto per l'applicazione della misura di prevenzione, senza che sia necessario il rispetto dei requisiti di cui all'art. 192 c.p.p. Il sindacato di legittimità sulla motivazione del provvedimento di applicazione della misura di prevenzione è limitato alla verifica della rispondenza degli elementi esaminati ai parametri legali, senza possibilità di una diversa valutazione degli stessi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI Secondo L. - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - rel. Consigliere

Dott. TADDEI Margherita B. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso il decreto 13/07/2011 della Corte d'appello di Palermo, sezione quinta penale e per le misure di prevenzione;

visti gli atti;

il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Domenico Gallo;

Letta la requisitoria del Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, IZZO Gioacchino, che ha concluso chiedendo il r…

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