Cassazione penale Sez. II sentenza n. 44610 del 29 novembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:44610PEN

Massima

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Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è il seguente: La scelta legislativa di non applicare retroattivamente i più brevi termini di prescrizione previsti dalla legge n. 251 del 2005 ai processi pendenti in grado di appello o di cassazione, pur in presenza di una pronuncia di primo grado, è ragionevole e non contrasta con i principi costituzionali di eguaglianza, legalità e presunzione di innocenza. Ciò in quanto, una volta intervenuta una pronuncia giurisdizionale di primo grado, sia pure non definitiva, risulta ragionevole ancorare a tale momento l'applicazione della nuova disciplina, essendo già stato compiuto un accertamento giudiziale sul fatto. Inoltre, la mancata inclusione dell'apertura del dibattimento tra le cause interruttive della prescrizione depone a favore della ragionevolezza della scelta legislativa di non applicare retroattivamente la nuova disciplina ai processi pendenti in grado di appello o di cassazione. Pertanto, il principio di retroattività della legge penale più favorevole non è costituzionalizzato come emanazione diretta del principio di legalità, e può essere derogato dal legislatore ordinario nel rispetto del canone della ragionevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO Giuseppe Mar - Presidente

Dott. BERNABAI Renato - Consigliere

Dott. ZAPPIA Pietro - Consigliere

Dott. AMBROSIO Annamaria - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) D'. SA. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 20/11/2006 CORTE APPELLO SEZ. DIST. di TARANTO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. ZAPPIA PIETRO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DELEHAYE Enrico che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con sentenza dell'8.…

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